La prima fondazione di questa fabbrica di mattoni risale 1878, quando il cav. Giuseppe Puleo costruì questa fabbrica per la produzione di tegole, tavelloni, mattoni pieni, forati e stagnati, ma anche vasellame vario ed elementi decorativi. L'argilla veniva cavata nel terreno di Villa Amanda, o popolarmente Villa Manna, concesso in enfiteusi perpetua a G. Puleo, il terreno in questione si trovava dall’altro lato della strada. La cottura, avveniva in due forni a fuoco continuo, a cisterna Hoffmann, questi forni, assolutamente rivoluzionari per l'epoca, consentivano una drastica riduzione dei consumi termici, ma richiedevano l'assistenza perenne degli operai. La crisi causata dalla prima guerra mondiale provocò la chiusura dello stabilimento, che rimase inattivo dal 30 novembre 1915. L’attività riprese dopo la morte del cav. Puleo ad opera dei tre fratelli Di Fazio, che acquistarono la fabbrica, Villa Amanda e del punto vendita della Cala. La fabbrica chiuse definitivamente nel 1975. Il complesso, oggi gravemente degradato, è stato incluso fra i beni isolati del Piano territoriale paesistico regionale, premessa per l'elaborazione di un'adeguata strategia mirata alla sua tutela e valorizzazione. Fonte: http://www.isspe.it/Dic2002/messina.htm