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Zita era solita portare gli avanzi di cibo della famiglia ai più bisognosi, alcune domestiche, invidiose del fatto che fosse la più amata di tutte, insinuarono nelle orecchie del padrone che in realtà rubava il cibo; così un giorno, quando il padrone la vide passare con il grembiule pieno, le chiese cosa portasse, lei rispose fiori e rose, e quando controllò il contenuto trovò effettivamente dei fiori. In ricordo di questo evento miracoloso, ogni anno, nel giorno della Santa (27 aprile) e nelle festività adiacenti, si celebra la "Fiera di Santa Zita", un popolare mercato dei fiori.
Il primo approccio alla città di Lucca, da qualunque direzione si arrivi, è quello di un lungo e circolare percorso intorno al centro storico: in questo modo si ammira, dal di fuori, il più rappresentativo dei monumenti: le Mura Rinascimentali. Si ha una visione immediata della bellezza dell’opera che dal 1600, praticamente immutata, fa mostra di sé, dei suoi spalti, delle porte d’accesso alla città, dei famosi platani che danno ristoro durante le passeggiate nei giorni assolati e scandiscono, con il cambiare dei colori, il rincorrersi delle stagioni. Dall’imponenza della struttura muraria e dei suoi alberi spuntano le numerosi torri e i tanti campanili, quasi ad accendere la curiosità di vedere cosa celano quelle alte mura, e come una città possa continuare a vivere “chiusa” da una così possente cinta muraria. Così, varcando una delle porte d’accesso al centro storico, si offre al viaggiatore un’ accogliente città ed un elegante salotto. Vivace sotto il profilo culturale, seria nei numerosi storici palazzi e aperta nelle grandi piazze, come Piazza Napoleone, cuore della città, o quelle antistanti le Chiese, che permettono una ampia visuale delle architetture sacre. L’alternarsi di vie non particolarmente ampie e di piazze, a volte grandi, come Piazza del Giglio, su cui si affaccia il Teatro del Giglio, a volte più contenute ma suggestive per le statue che le ornano, come la Piazza della Cittadella dove fa bella mostra di sé la statua dedicata a Giacomo Puccini, lucchese di nascita ma musicista di fama mondiale, o la Piazza dell’Anfiteatro, dalla caratteristica forma ellittica, su cui si affacciano bar, negozi ed abitazioni. Se invece si preferisce un insolito punto di vista basta salire sulla sommità della Torre Guinigi da cui si può ammirare lo snodarsi delle piccole vie del centro, ed avere la percezione di torri, campanili, giardini interni a corredo delle signorili abitazioni di cui Lucca è particolarmente ricca, e scoprire un mare di tetti esclusivamente rossi. Vedi il Virtual Tour di Lucca sul mio sito.