6 Likes
Quando Vitaliano VI Borromeo iniziò nel 1632 la costruzione del palazzo e dei giardini che le danno tuttora fama, l'Isola Bella altro non era che un lembo di terra e roccia abitata da pescatori. Palazzo e giardini furono concepiti come un'unica entità e l'isola prese così la forma di un immaginario vascello con la villa a prua e il giardino a poppa. Nella grande e maestosa dimora dei Borromeo un susseguirsi di sale arredate, con arazzi, mobili, statue, dipinti, stucchi porta alla frescura delle famose grotte a mosaico. Di particolare interesse storico sono la Sala della Musica dove nel 1935 si svolse la Conferenza di Stresa e la Sala di Napoleone che qui soggiornò nel 1797 con la moglie Giuseppina. Dal Palazzo si accede a quello che è considerato il più splendido e grandioso esempio di giardino barocco all'italiana dove, tra rare specie vegetali anche di provenienza esotica, si aggirano pavoni bianchi dall'incantevole piumaggio. La spettacolare fioritura dei giardini è progettata e curata da maestri giardinieri per offrire colori e profumi da marzo ad ottobre.
La cittadina di Stresa si affaccia sul Lago Maggiore nei pressi del Golfo dove si trovano le scenografiche Isole Borromee (Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori), in una posizione assai suggestiva. Questa peculiarità, unita alla dolcezza del clima e alle bellezze paesaggistiche e architettoniche qui fuse armonicamente, attrae ogni anno migliaia di turisti e rende la località una delle mete turistiche italiane più ambite già dalla seconda metà dell’Ottocento.da www.lagomaggiore.net